Per Natale nasce il bambino Gesù, ma i giorni seguenti, fino all’arrivo dei re magi, che mette fine alla storia della Natività, cosa succede nel presepe? Ecco cosa dice un’antica canzoncina popolare, composta forse proprio da qualche donna del popolo, e che perciò non si cura della cometa o degli angeli, bensì di Maria che come ogni donna deve lavare le fasce del neonato, allattarlo e trastullarlo. Della vita e del lavoro di ogni mamma in quelle situazioni insomma. Può sembrare insignificante, ma nella sua semplicità e scorrevolezza riesce a trasmettere un’atmosfera di pace ed è vera poesia.
Presepio popolano Maria lavava, Giuseppe stendeva, il bimbo piangeva, voleva poppare. - Non piangere figlio, che adesso ti piglio, e il latte ti dò: ché altro non ho. La neve sui monti cadeva dal cielo, Maria col suo velo copriva Gesù.
