Una mia piccola filastrocca pubblicata nell’antologia di autori vari del Concorso “Jucunde docet” :
Il bambino Camomillo
salta e balla come un grillo.
Discoletto e birboncello,
se c’è il sole apre l’ombrello.
Nessun stia con lui tranquillo:
per il pallone egli ha lo spillo;
squillar fa ogni campanello;
poveretto chi ha il cappello!
Se non fa una marachella
afferra i capelli alla sorella;
tira tira, tira e molla,
o li incolla colla còlla.
Ma alla sera la sua mamma
fargli fare vuol la nanna,
e perché serri la pupilla
ber gli fa la camomilla.
E la notte, gialla e bella
lui si sogna una gran stella.